La biacca, o bianco di piombo, è un pigmento pittorico inorganico, solitamente pastoso, costituito da carbonato basico di piombo(II), formula IUPAC
(PbCO3)2 · Pb(OH)2
Conosciuto ed utilizzato fin dai tempi più antichi è stato l'unico bianco disponibile insieme al "bianco San Giovanni" (carbonato di calcio) fino al XIX secolo; in seguito, con l'inserimento in commercio del "bianco di zinco" (nel 1840 circa) e, nel XX secolo (1930 circa), del "bianco di titanio", il suo impiego è molto diminuito fino quasi a scomparire del tutto.
Oggi viene usato esclusivamente da alcuni pittori particolarmente legati alla tradizione e, seppur raramente, in lavori di restauro.
Il 19 novembre 1921, a seguito dell'intervento dell'Organizzazione internazionale del lavoro, parecchi stati stipularono una convenzione (White Lead (Painting) Convention, 1921 (No. 13), "Convenzione n. 13 del 1921 sulla biacca"), che ne vieta definitivamente l'utilizzo per via della sua tossicità.
Questa convenzione fu ratificata in date diverse dai vari stati che la sottoscrissero. L'Italia la ratificò il 22 ottobre 1952. Stati Uniti d'America e Germania non l'hanno tuttora ratificata.
La biacca ha un residuo radioattivo misurabile con adeguati strumenti, che permette di stabilirne grossomodo l'età e che scompare del tutto dopo un periodo minimo di 160 anni.