Il muro, o blocking, è la principale azione difensiva dei giocatori che stanno a rete per fermare o alterare l'attacco di un avversario.
Il muro può anche essere offensivo, mirando a fermare completamente l'attacco e facendo rimanere la palla nel campo avversario.
Un muro offensivo ben eseguito viene eseguito saltando e allungandosi per oltrepassare la rete con le braccia, sporgendole nell'area dell'avversario. Richiede quindi di anticipare la direzione della palla in attacco.
Il muro fa parte dei fondamentali delle fasi di:
- Break point
- Transizione
Il muro viene classificato in base al numero di giocatori coinvolti. Si può quindi parlare di muro singolo, doppio o triplo.
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Il muro è un fondamentale che non presenta differenziazione tecnica particolare ma le esigenze di gioco indicano delle strategie di adattamento situazionale funzionali utilizzate dai giocatori
- Tecniche di spostamento (tecniche di base)
- Tecniche di adattamento e orientamento del piano di rimbalzo (tecniche di base)
- Tecniche nelle varie zone di rete (tecniche specialistiche situazionali)
Muro e difesa
Non sempre il muro è efficace. Inoltre, talvolta viene aggirato con sistemi di attacco diversi dalla schiacciata (es: pallonetto!).
Tuttavia, un muro che obbliga l'attaccante a usare strategie diverse è considerato comunque molto utile.
La posizione del muro influenza le posizioni in cui si collocano gli altri difensori, mentre i battitori avversari schiacciano.
Partiamo da quelli che possiamo definire gli obiettivi fondamentali del muro; vale a dire:
- Inibire alcune traiettorie
- Ammortizzarne altre
- Dare riferimenti precisi ai difensori
- Non dare riferimenti all’attaccante avversario
Tali punti raggiungeranno la maggiore efficacia quanto migliore sarà la tecnica esecutiva. Infatti per poter eseguire azione di muro efficace non è indispensabile essere molto alti o saltare molto, vale a dire non è l’altezza del muro a determinarne il successo ma un insieme di altre qualità che investono:
- il tempo
- lo spazio
In particolare, la valutazione del tempo di salto più opportuno sarà da mettere in relazione al tipo di costruzione scelta dall’avversario e determinerà i tempi precisi delle traslocazioni e dei salti!
- La capacità di posizionare correttamente il piano di rimbalzo
- La capacità di non dare riferimenti all’attaccante avversario
saranno da mettere in relazione allo “spazio” che il muro dovrà prendere.