






La crociera è una porzione di spazio definita dall'incrocio della navata centrale e del transetto che si trova nelle chiese in pianta a croce latina o greca.
Tipicamente nelle chiese romaniche o gotiche la crociera delimita a ovest la navata, a nord e a sud i bracci del transetto e a est il coro o presbiterio.
Elementi architettonici di una chiesa
Si può parlare di crociera separata o non separata, a seconda che questa si distingua o meno rispetto al resto della navata; nel caso di crociera separata, talvolta al di sopra di essa si trova una torre (detta lanterna, se permette l'illuminazione della chiesa) o una cupola, che hanno tra l'altro la funzione di evidenziare l'incrocio dei bracci della croce. Queste parti gravano in maniera importante sui sostegni sottostanti, per questo i pilastri che sostengono ai quattro angoli della crociera sono solitamente più massicci degli altri che sostengono parti più leggere della copertura.
Nel primo Medioevo la crociera era utilizzata come modulo costruttivo o unità di misura, i multipli del quale andavano a definire le profondità di navata e transetto.
Il costolone è un elemento architettonico tipico della copertura a volta o a cupola, costituito da nervature aggettanti sull’intradosso, con andamento meridiano (simile cioè a quello dei meridiani sulla superficie terrestre) nella cupola, parallele e disposte normalmente all’asse longitudinale nella volta a botte, mentre nella volta a crociera seguono l’intersezione delle due volte a botte da cui la volta stessa ha origine.
Esempio di cupola con tamburo
Il barbacane è la parte terminale lignea delle travi di sostegno, sporgente dal muro, su cui appoggia il corpo sovrastante.
La calle del Paradiso vicino a Santa Maria Formosa (da Wikipedia)A Venezia sono una struttura architettonica utilizzata per recuperare spazio abitativo senza diminuire quello a disposizione per la viabilità pedonale o anche le tipiche mensole intagliate con la funzione di rompi-tratta.
Si tratta di elementi di travatura emergenti, in legno o in pietra, che sorreggono al livello del primo piano la sporgenza di un edificio rispetto alla calle o al campo sottostante. In questo modo il primo piano e tutti i piani superiori possono usufruire di una superficie utile maggiore rispetto a quella disponibile a pian terreno.
Allo stesso tempo i barbacani consentono di ricavare una maggior larghezza per la viabilità pedonale rispetto al corpo degli edifici ai piani superiori, nonché forniscono una protezione dalle intemperie per i pedoni e per le attività commerciali collocate al pian terreno.
L'ambone (dal greco ἄμβων, -ωνος) è la tribuna rialzata che nelle prime chiese cristiane serviva alla lettura dell'epistola e del vangelo.
Ambone D'Aiello nella Cattedrale di Salerno (da Wikipedia)
Si differenzia dal pulpito, presente nelle chiese a partire dal XIV secolo circa: il pulpito era più alto e soprattutto, essendo destinato solo alla predicazione (che a partire dal Medioevo non era più considerata un momento organico della celebrazione liturgica, bensì un momento di istruzione del popolo), non si trovava nel presbiterio, bensì nella navata o all'esterno della chiesa.
Oggi, si definisce ambone il podio con leggio da cui si tengono le letture bibliche e le omelie.
Il bassorilievo è una tecnica di scultura su pietra che consiste nell’incidere i contorni delle figure, il cui interno viene poi scavato e reso più profondo della superficie esterna; nessun elemento si stacca però mai completamente dal fondo.
Soldato greco in armi, bassorilievo (da Wikipedia)
Glossario archeologico
In questa sezione proponiamo un piccolo glossario dei termini archeologici che si possono trovare nelle pubblicazioni.
Il glossario non ha la pretesa di esaustività, ma solo di fornire un primo aiuto a chi ne ha bisogno.
Elenco dei termini dalla lettera A alla lettera C.
Elenco dei termini dalla lettera D alla lettera F.
Elenco dei termini dalla lettera G alla lettera L.
Elenco dei termini dalla lettera M alla lettera P.
Elenco dei termini dalla lettera Q alla lettera T.
Elenco dei termini dalla lettera U alla lettera Z.