La poesia (dal greco poiesis, "creazione") è l'arte che unisce il suono della parola (o significante) al significato, fondendo in un unicum le qualità evocative della musica ai concetti e stati d'animo della prosa.
Ma ogni significato, in quanto espressione di uno stato d’animo, è al tempo stesso universale e particolare: universale, perché al significante si associa un significato universale, e particolare, perché in realtà ogni individuo soggettivizza il concetto universale, calandolo nella propria esperienza personale, sensoriale ed emotiva.
Così, la poesia è sì veicolo e forma di espressione del poeta, con il suo significante ed il suo significato; ma il lettore ne diviene a sua volta parte attiva, perché la lettura e la comprensione del componimento poetico richiedono, allo stesso tempo, l’uso da parte del lettore di tutto il proprio bagaglio cognitivo e esperienziale, in una immersione che è allo stesso tempo lettura ed immedesimazione.
E poiché ogni individuo è unico nel suo essere e nella sua esperienza peculiare, così unica in sintesi è la lettura e l’esperienza della poesia.
Ogni lettura dello stesso componimento, poi, da parte dello stesso lettore è unica e irripetibile nel tempo, perché l’esperienza e gli stati d’animo sono in continuo divenire.
Così il testo apparentemente fissato per sempre nell’inchiostro sulla carta, diviene una continua fonte di esperienza e di immersione sempre diversa nelle atmosfere, negli istanti evocati dalla parola, nei quadri poliedrici dei significati, in un percorso sempre nuovo e mai univoco.
Autore: Damiano Martorelli
Pubblicazione a cura della Casa Editrice Urso, nell'ambito del Premio Libri di Versi in Diversi libri Ediz. 2015-2016.
Collana Araba Fenice n. 247
ISBN: 9788869540790
Disponibile sul sito Feltrinelli.it